Ep. 44.5: 9 settembre 2022 - Alpi Carniche: Sauris - Casera Chiansaveit

Pioggia, casera e.. pioggia!

Il meteo continuava a non essere favorevole 🙁 ma non volevamo assolutamente rinunciare ad un’escursione, almeno piccola! Quindi, abbigliamento da pioggia nello zaino e via.. meta: la Casera Chiansaveit!

Casera Chiansaveit


Avvicinamento

Per inizare il percorso verso la Casera, ci siamo diretti (nuovamente) a Sella Razzo, dove è possibile parcheggiare nei dintorni della casera omonima (v. Episodio 44.4).

File .gpx

Il percorso

Da Casera Razzo abbiamo imboccato il Sentiero CAI 210 che collega Forni di Sopra con Casera Razzo (9,5km con 1.030m di dislivello).

L’itinerario (almeno per la parte vista) è una comoda strada forestale con saliscendi non impegnativi; insomma, una comoda passeggiata con bei panorami.. ovvero, lo sarebbe stata, se non fosse piovuto per tutto il tempo e se non ci fossero state le nuvole basse!

Appena il tempo di uscire dallo spaccio di Casera Razzo con i panini presi per il pranzo ed ha iniziato a piovviginare. Qui ho commesso un errore: siccome non pioveva poi tanto, non ho indossato subito la giacca ed i pantaloni da pioggia! Poco dopo, aumentata l’intensità dell’acqua che scendeva, mi sono ritrovato bagnato.. e non valeva la pena di indossare gli indumenti antipioggia sopra i vestiti zuppi!

Ad un certo punto avevamo pensato di tornare indietro.. ma poi abbiamo scelto di proseguire, illusi da una tregua.

A parte qualche passeggiatore nei primi 2/300 metri (che si affrettava verso il riparo offerto da Casera Razzo), non abbiamo incontrato nessuno.. a due zampe, almeno, perché abbiamo incrociato tantissime mucche che pascolavano, apparentemente indifferenti alla pioggia.

Simo quindi arrivati alla Casera Chiansaveit, dalla quale siamo tornati lungo lo stesso percorso dopo una sosta rigenerante. Ovviamente, anche il rientro con la pioggia!

Complessivamente, 8km con 212m di dislivello in salita e 262m in discesa.

Panorama ☹️

Uno dei pochi incontri della giornata

“Andate anche voi in Casera?”

Quasi mistico..


La Casera Chiansaveit

La Casera sorge in un vallone ai piedi del Monte Bivera, a quota 1.689m.

Il piccolo complesso di edifici, che - come mi ha fatto notare un’amica - in una giornata piovosa assomigliava tanto ad una fattoria irlandese, oltre alla casera ospita anche un bivacco con stanza cucina (cucina in mattoni a legna) e delle stanze da letto.

Fortunatamente il bivacco era aperto e siamo potuti entrare per ripararci dalla pioggia. Mi sono cambiato ed ho approfittato per stendere gli indumenti bagnati.. e poi non abbiamo resistito alla tentazione di accendere la stufa/cucina per scacciare l’umidità. Un paio di candele accese per creare un po’ di atmosfera e l’umore è migliorato di colpo!

Certo, invece dei panini (che erano buonissimi, ma ovviamente freddi) sarebbe stato meglio un piatto caldo, magari una zuppa preparata sul rustico spargher (spolert)!

Non prevedevamo di fermarci al bivacco e quindi non abbiamo portato nulla da lasciare (come sarebbe buon uso), ma almeno abbiamo potuto lasciare un contributo nella cassetta posta all’esterno.

Putroppo, la pioggia non accennava a smettere e quindi, dopo aver risistemato il locale, abbiamo intrapreso la via del ritorno sotto l’acqua.

Finalmente un riparo!

..fatto il bucato con acqua pura di montagna!

Quando ci vuole, ci vuole!

Atmosfera!

..cerchiamo di scaldarci un po’..


Il Monte Bivera

Il Monte Bivera, ben visibile da Sauris di Sopra, è alto 2.474m. Assieme al vicino Monte Clapson (2.462m) è un’ascensione che - pur presentando qualche difficoltà - è fattibile senza attrezzature particolari o tratti assistiti.

È raggiungibile da Sauris di Sopra con un percorso alquanto lungo percorrendo il Pian delle Streghe, ma è raggiungibile anche da Casera Ciansaveit con due percorsi:

- il più lungo, dalla Casera lungo il Sentiero CAI 210 sino alla Forcella Cjansaveit e da qui verso il Monte Clapson, dal quale si scende sino alla Forcella del Bivera per poi salire sino al Bivera;

- saltando il Clapson, si segue dalla Casera il Sentiero CAI 212 sino alla Forcella del Bivera e da questa alla cima del Monte.


Il Monte Bivera al sorgere del sole da Sauris di Sopra

Just a bite

Il pranzo, come già visto, lo abbiamo consumato al sacco presso la Casera Chiansaveit.. ma dopo tutta l’acqua, volevamo qualcosa di caldo; pertanto a cena ci siamo recati al C’entro - Bar & Co. (pagina Facebook).

Il locale, gestito in maniera accattivante del signor Flavio, offre degustazioni di prodotti e piatti sfiziosi e fa parte del complesso sportivo di Borgo Velt: parco per bambini, maneggio, campo di basket/volley, campo di calcio (a 5) e campi di tennis nonchè un centro benessere.

Il venerdì è la giornata della pizza 🍕 ma prima, non potevamo non chiedere al signor Flavio la focaccia agli agli.. che non è un errore di battitura nè un gioco di parole.. ma una focaccia (impasto pizza) con diversi tipi di aglio! Assolutamente da provare: gusto particolare ed ottima contro i vampiri.. e se avevate in mente una seratina romantica.. beh, dividela in due!


Adesso smette! Adesso smette!!


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