Ep. 44.4: 8 settembre 2022 - Alpi Carniche: Sauris - Sella Razzo

Altopiano, Sella, Laghetto, Altiporto.. e Casera!

Il tempo non si presentava benissimo ☁️☁️ ed eravamo comunque un po’ stanchi dopo la camminata del giorno precedente.. abbiamo preso l’automobile per raggiungere l’Altopiano di Casera Razzo, in Veneto, ad una dozzina di chilometri lungo una strada che d’inverno viene spesso chiusa.


Panorama da Sella Razzo


Avvicinamento

Da Sauris di Sopra lungo la SP73 passando per la Sella Rioda; da Laggio di Cadore lungo la SP619 passando per la Sella Ciampigotto (Rifugio Ten. Fabbro) oppure dalla Val Pesarina, prima lungo la SS465 e poi - proprio sotto la Forcella Lavardet - lungo la SP619.

Casera Razzo, punto di partenza per le escursioni in zona


Sella Razzo

La Sella Razzo collega l’Altopiano omonimo con la conca di Sauris; si trova in Veneto (Vigo di Cadore) e con i suoi 1.752 è uno dei più alti valichi delle Alpi Carniche (vicine la Sella di Rioda, 1.800m, sulla strada per Sauris e la Forcella Lavardet, 1.542, che porta in Val Pesarina).

Nei pressi si trova la Casera Razzo e poco oltre, vicino all’Altiporto di Razzo, il Laghetto di Razzo (che si presentava proprio piccolino).

Dalla Sella sono possibili diverse escursioni (tenendo conto che vi è la possibilità di pernottare alla Casera oppure al poco distante Rifugio Ten. Fabbro); le più note sono l’anello del Col di San Giacomo (11km, 600m dislivello) ed il giro per il Monte Clapsavon ed il Monte Bivera (17,5km con 1.000m di dislivello). Dalla vicina Sella di Rioda ci si collega facilmente alla rete di sentieri sopra Sauris di Sopra, e da Sella Razzo si può raggiungere il Laghetto di Mediana. Infine, come fatto il giorno successivo, si può fare una bella passeggiata sino alla Casera Chiansaveit (8km con 150m di dislivello).

D’inverno, deve essere un paradiso per le escursioni con le racchette da neve.. ma di solito la strada per Sauris viene chiusa ☹️

A Sella Razzo abbiamo quindi l’Altopiano di Sella Razzo (o di Casera Razzo), la Casera Razzo, il Laghetto di Razzo.. e l’Altiporto di Razzo!

Sella Razzo

..per non smarrirsi..


Altiporto?

E cos’è un altiporto? È un piccolo (spesso proprio piccolo piccolo) aeroporto di alta montagna la cui pista, oltre ad essere corta, si trova di frequente in pendenza. Ovviamente, solo per aerei di ridotte dimensioni e per elicotteri.

In caso di pendenza i decolli avvengono in discesa e gli atterraggi in salita; è necessario avere una licenza particolare per poterli usare.

Ve ne sono parecchi in Francia, molti di meno in Italia; il più conosciuto è quello di Chamois, in Val d’Aosta, costruito nel 1967.

Altiporto di Casera Razzo - foto di Jan Schimdt dal sito https://nofaceinbook.github.io/msfs2020-airport-CaseraRazzo/ 


Il percorso

Nessun percorso fisso, solo una passeggiata dalla Sella verso il Laghetto Razzo nella zona dell’Altiporto. Quattro passi prima di pranzo per esplorare un po’ la zona e pianificare delle eventuali escursioni.

Altopiano di Casera Razzo


Cè solo l’imbarazzo della scelta!

È pieno di belle e mansuete mucche che pascolano libere

Uhm.. non promette bene..

Non sia mai detto che salto una pozza d’acqua!


Just a bite

Come previsto, ci siamo fermati alla Casera Razzo. L’altra opzione sarebbe stata scendere un po’ lungo la strada per arrivare al Rifugio Tenente Giuseppe Fabbro (link alla pagina Facebook).

Non era il caso di mangiare all’aperto, nonostante il panorama (di lì a poco avrebbe iniziato a piovere), per cui ci siamo sistemati all’interno. Per non disturbare con i cani, ci siamo seduti nella zona bar.. che d’inverno deve essere gettonatissima per la presenza della stufa.

Personale gentile ed uno spaccio dove acquistare prodotti tipici e nessun problema per la presenza delle pelosotte: cominciamo quindi bene!

Il cibo è stato davvero una sorpresa!!! L’antipasto aveva affettati e formaggi di ottima qualità e gli gnocchi di pane sono stati tra i più buoni che abbia mai mangiato!!!! SQUISITO 😋😋😋

Dopo il dolce, con il caffè ci è stata proposta della grappa al larice di propria produzione. L’odore era a dir poco allettante!

Non avevo mai sentito la grappa di larice, così sono andato a leggere qualcosa.. analogamente alla grappa di pino mugo (assieme a quella alla genziana o all’artemisia erano le mie preferite), la grappa di larice si prepara con le pigne giovani: in un contenitore ermetico, si sistemano le pigne e si cospargono di zucchero; si aggiunge la grappa e si lascia riposare per qualche tempo prima di filtrare questo nettare! La spiegazione è volutamente generica, perchè vi rimando al sito Curiosity Driver per la ricetta, anzi due.


Casera Razzo


Movie




Commenti

Post popolari in questo blog

Ep. 105: 12 e 19 maggio 2024 - Carsovagando: Monte Babiza

Ep. 96: 19 marzo 2024 - Slovenia: Cerje

Ep. 100: 19 aprile 2024 - Slovenia: Mali Ovčjak