Ep. 60: 14 gennaio 2023 - Prealpi Carniche: Valle di Preone

Jurassic Valley

La Valle di Preone è una larga sella che si apre su prati dove si trovano una trentina di stavoli. Dalla piana si gode una bella vista sui pascoli alberati del gruppo del Verzegnis.

Avevo già percorso un breve tratto della valle in occasione della visita alla Valle dell’Arzino ed alla Casera Avrint: mi era piaciuta molto.. quindi, ci sono ritornato!

Stavoli di Lunas

Avvicinamento

Da Tolmezzo

Dall’autostrada A23/E70 prendere l’uscita Carnia e seguire le indicazioni per Tolmezzo. Poco prima di arrivarci, svoltare a destra seguendo le indicazioni per Tolmezzo Centro / Zona Industriale; alla seconda rotonda prendere la terza uscita (Via Pirelli) e proseguire per circa 700m.

Svoltare a sinistra (indicazioni per Verzegnis) su Via Val di Gorto ed allo stop svoltare a sinistra (Via Val d’Arzino SR512). Dopo circa 1km, subito dopo il ponte, prendere a destra (indicazioni per Verzegnis) la SP1, che in una dozzina di km porta alla Sella Chianzutan.

Dopo la sella, si inizia a scendere; attenzione alla svolta a destra alla fine dei tornanti! La strada diventa più stretta e conduce in breve tempo al parcheggio per le Cascate dell’Arzino; proseguendo si imbocca la Valle di Preone.

Da Villa Santina

La Valle di Preone è raggiungibile anche dal “basso”: in questo caso, a Tolmezzo si prosegue in direzione Villa Santina, dove si svolta a sinistra verso il Passo della Mauria. Passato Enemonzo, dopo qualche chilometro svoltare a sinistra per Via Nazionale e di lì a poco ancora a sinistra per imboccare la SP12 che, superato il Fiume Tagliamento ed il paese di Preone inizia a salire verso la Sella Chiampion, dove si allarga la vallata.

Appena superato il paese, sono visibili delle costruzioni di tipo militare.. Il Vallo Alpino del Littorio era un sistema di fortificazioni edificato nel ventennio fascista a protezione di possibili invasioni dalle nazioni confinanti; si estendeva da Ventimiglia alla città di Fiume (all’epoca italiana).


Bunker del Vallo Alpino del Littorio


Sentiero paleontologico Stavoli di Lunas

Il Sentiero Naturalistico di Preone è un percorso guidato di 3,2km, 100m di dislivello, che permette di vedere natura e fossili. Tra questi va menzionato il particolare megalancosauro (ritrovato solo in questa zona), che potrebbe essere un antenato del pterosauro (il primo essere vivente volante, anche se rettile).

Maggiori informazioni le potete trovare sul sito ArcheocartaFVG, sempre utile da consultare.

Il cartello all’inizio del percorso

La partenza si trova a circa 800m dall'abitato di Preone; c'è una piazzola per il parcheggio, un tavolo con delle panche ed una fonte di acqua, ed il primo dei cartelli indicatori che si trovano lungo il percorso.

Prendiamo a sinistra ed iniziamo subito a salire. La zona è piena di foglie secche, ma per fortuna sono abbastanza asciutte e quindi non si scivola.

Prendiamo a sinistra

Percorriamo l’itinerario sino ad un bivio; il percorso prosegue a destra, ma è consigliata una piccola deviazione a sinistra per poter vedere delle particolari rocce (Dolomia di Forni) ed una zona dove sono stati rinvenuti dei fossili. Pur avendo letto la completa descrizione del sito del Geo Parco delle Alpi Carniche (v. link più sopra) non sono riuscito ad individuare gli affioramenti ☹️ per apprezzare meglio il percorso, sarebbe il caso di effettuarlo con una guida e di completarlo con una visita all’esposizione naturalistica Preone - 200 milioni di anni fa.

Sarà Dolomia di Forni?? Mah..

Ritornati sui nostri passi, abbiamo ripreso il percorso che presto ci porta a vedere l’antistante Valle del Rio Seazza (dove sono stati ritrovati fossili) e dopo un paio di curve arriviamo agli Stavoli di Lunas (poco più di 1,5km dalla partenza).

La stretta valle del Rio Seazza

Il bosco lascia spazio ad un’ampia zona di pascolo e la vista può spaziare sia sulla valle che sulle montagne circostanti.

È il luogo ideale per fare una bella sosta, lasciandosi scaldare dal (poco) sole ed ammirando il paesaggio. Petra esplora i dintorni con molto scrupolo; evidentemente ci sono degli odori interessanti..


Stavoli Lunas

Panorama dagli stavoli
In cerca di fossili

Dopo il gradevole riposino, torniamo sul sentiero che in leggera salita torna ad immergersi nel bosco. Proseguiamo spediti; in un chilometro circa raggiungiamo una strada asfaltata e giriamo a destra.

Il sentiero ritorna nel bosco

Scendendo lungo la strada, con un paio di tornanti, continuiamo a perdere quota. Nella vegetazione fitta passiamo accanto a delle vecchie postazioni militari, ma non saprei dire se appartenenti al Vallo Alpino del Littorio o se di un periodo successivo.

Postazioni celate dalla vegetazione

Dopo 1,2km dal bivio, arriviamo al punto di partenza.

Nessun avvistamento!


Dal sentiero al “fontanon”

Ripresa l’automobile, abbiamo continuato lungo la strada. Premettiamo che non è molto larga, vi sono dei piccolissimi guadi ed in alcuni punti la barriera è malridotta o persino assente; va quindi percorsa con prudenza.

La  Sella Chiampion (780m) è un ampio avvallamento tra il gruppo del monte Valcalda ed il gruppo del monte Verzegnis che mette in comunicazione la Valle di Preone con la Val d'Arzino.

Sella Chiampion

Dopo la sella (3km scarsi dal sentiero naturalistico) la valle inizia ad aprirsi ed offre un bel panorama sui prati con gli stavoli e sulle montagne. La percorriamo lentamente; purtroppo il tempo si è guastato e non possiamo apprezzare appieno la vista.

Val Preone

Vista dalla valle

Sorpassiamo la stradina a sinistra che conduce a La Baita del Pioniere, un buon posto caratteristico dove fermarsi a mangiare.. però nella stagione invernale sono solitamente chiusi, a parte qualche evento in periodo natalizio (peccato perché hanno una sala rustica con caminetto che invoglia ad.. indugiare!).

Gli stavoli della valle

Stavolo

Verso la fine della vallata, un cartello indicatore sulla destra ci porta ad un parcheggio dove lasciare la vettura. Siamo a 4,5km dalla Sella Chiampion.

Indicazione per la sorgente

Il Fontanon dell’Arzino

Il Torrente Arzino, che dopo dopo la sua “nascita” acquista velocità e potenza attraverso una serie di salti e poi scende verso valle creando anche una serie di bellissime spiagge, nasce proprio qui.

Abbiamo visitato le Cascate dell’Arzino - che si trovano poco distanti - ma non eravamo mai saliti sino alle sorgenti, una serie di rii e rigagnoli che si uniscono per formare il torrente.

Seguiamo il cartello per un largo sentiero, attraversiamo un rio in secca e poi saliamo leggermente. Si inizia a sentire il rumore dell’acqua, anche se tenue. Tagliando a sinistra, arriviamo in breve al corso d’acqua e lo costeggiamo risalendo.

Il sentiero per il Fontanon

Ci troviamo di fronte ad una cascata di muschio e - subito sotto - l’acqua sgorga.. dal nulla! La fonte dell’Arzino denota un’origine quasi carsica in questo furtivo sbucare dalla terra..

Indubbiamente, lo spettacolo sarebbe stato migliore con una maggiore portata d’acqua.. vorrà dire che ci torneremo ancora!

La cascata.. di muschio

Il torrente esce dalle rocce

Comunque soddisfatti (qualcuno si è fatto un bagnetto), ritorniamo verso il parcheggio che raggiungiamo in poco tempo.

Lasciamo l’Arzino che ora corre verso le vicine cascate


Just a bite

Lasciato il Fontanon, abbiamo proseguito sulla strada sino a raggiungere un bivio: verso destra, la strada scende nella Valle dell’Arzino; verso sinistra sale, con un paio di tornanti, sino alla Sella Chianzutan (954m). Noi abbiamo preso a sinistra.

Raggiunta la Sella, dopo 7km dal Fontanone, ci siamo fermati presso il Ristobar In Sella. Vista la stagione ed il tempo, non c'erano molte moto nel parcheggio.

Nella bella stagione, è gradevole stare all'aperto con la vista sulle montagne, ma oggi siamo entrati (sapevo che i cani sono ammessi e che le ragazze sono molto gentili).

Ci siamo sistemati comodamente vicino al bancone del bar (c'è anche una sala ristorante con una stufa) e nonostante l'ora, tutto il menù era disponibile. La cucina è semplice, ma con buoni prodotti ed un pò di creatività che non guasta.. basta vedere il piattino nella foto!!!

Ma le giornate sono ancora brevi: il tempo di mangiare con calma e fare due passi nei dintorni.. ed era già ora di riprendere la strada per casa.

Formaggio salato, radic di mont & patate lesse con erbe 😋

Sella Chianzutan

Escursioni in Val Preone

Il Sentiero della Val Preone, proposto dal sito VisitaSocchieve, un anello di ca. 7km su sterrato ed asfalto.

L’Anello della Val Preone, un percorso di 16km, 1.100m di dislivello, lungo i Sentieri CAI 804 e 807.

L’Anello del Monte Verzegnis, partendo da Sella Chianzutan, 14km con 1.100m di dislivello. 

Il Monte Burlat, 1.874m, da Preone, quasi 16km con un dislivello di 1.200m.

L’Anello del Monte Teglara: da Sella Chiampion, lungo i Sentieri CAI 802, 803 e 826; lunghezza 17km, dislivello 1.200m.

La Malga Palisa quota 1.322m, si trova sulle pendici occidentali del Monte Verzegnis ed è raggiungibile seguendo il Sentiero CAI 807 dalla Valle di Preone (buona parte del percorso è pista forestale). Un locale è aperto e funge da ricovero, con dotazione di cucina economica, tavola, caminetto, letto a castello per due posti, panche, credenza.

Da non confondere con la Malga Palas (1.347m), sempre in zona, situata alle pendici del Monte Lovinzola (facente parte del gruppo del Verzegnis).


The Movie








 

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