Ep. 46: 7 ottobre 2022 - Prealpi Carniche: Casera Avrint e Cascate dell’Arzino

 Casera & Cascate

Una passeggiata più che un’escursione sembrava la cosa ideale in questo autunno iniziato con troppo anticipo (almeno per i miei gusti). Meglio ancora, un mix di esperienze gradevoli 😉

Per cui, il programma prevedeva una gita alla Casera Avrint, una sosta per il pranzo e poi un salto alle Cascate dell’Arzino oppure una visita alla Valle di Preone.. ma senza escludere - a seconda dell’umore - una passeggiata al Lago di Verzegnis!

Casera Avrint

Avvicinamento

Il punto di partenza dell’escursione si trova poco prima della Sella Chianzutan; ci eravamo passati in occasione della gita alle Cascate dell’Arzino (Episodio 8), che distano 7km scarsi dalla Sella.

La Sella Chianzutan (954m) mette in comunicazione l’Alta Valle del Tagliamento con la Valle dell’Arzino; è raggiungibile da Tolmezzo/Verzegnis a nord e da San Daniele/Forgaria da sud.

Dall’autostrada A23/E70 prendere l’uscita Carnia e seguire le indicazioni per Tolmezzo. Poco prima di arrivarci, svoltare a destra seguendo le indicazioni per Tolmezzo Centro / Zona Industriale; alla seconda rotonda prendere la terza uscita (Via Pirelli) e proseguire per circa 700m. Svoltare a sinistra (indicazioni per Verzegnis) su Via Val di Gorto ed allo stop svoltare a sinistra (Via Val d’Arzino SR512). Dopo circa 1km, subito dopo il ponte, prendere a destra (indicazioni per Verzegnis) la SP1, che in una dozzina di km porta alla Sella Chianzutan.

Proseguire per 10km; un paio di tornanti prima della Sella, in località Crous (non ho visto indicazioni) fare attenzione ad una casa gialla sulla sinistra, sotto il livello della strada.. subito dopo, si trova un piccolo parcheggio sulla destra.

In corrispondenza della casa gialla parte la strada forestale da imboccare (cartello di divieto di transito e tabella con indicazione Malga Avrint).

Imbocco della strada forestale

La zona della gita

Il percorso

La casera è raggiungibile anche dalla Sella seguendo il sentiero CAI 811 in 1,5h; noi abbiamo scelto la via più semplice e diretta.. avevamo detto una passeggiata tranquilla, no?

La strada forestale inizia con una discesa di qualche centinaio di metri sino a raggiungere un piccolo rio per poi risalire; da quel punto, è quasi tutta salita, ma mai esagerata!

Poco dopo si incontra il Torrente Faeit (che confluisce a valle nel Fiume Tagliamento), asciutto come gli altri tre rii che si trovano lungo il percorso, con grande delusione delle cagnolotte.

In breve si raggiunge l’incrocio con il percorso che parte da Sella Chianzutan (sulla destra); proseguendo, la strada si immette in un bosco abbastanza fitto che ci accompagnerà quasi fino all’arrivo. Alcuni tratti della forestale sono cementati, altri un po’ dissestati; non mancano tratti con pietre ed altri in terra battuta.. insomma, un po’ di tutto..

Dopo 2,3km e 200m di dislivello a destra la confluenza con il Sentiero CAI 811. Il sentiero proviene da Sella Chianzutan (due tratti attrezzati) e prosegue sino alla cima del Monte Bottai; ci farà compagnia sino alla casera.

Un chilometro e 90m di dislivello morbido.. il sentiero piega a destra, il bosco si apre.. e davanti a noi si spalanca il panorama verso la valle del Tagliamento. Quasi non ci accorgiamo della casera qualche decina di metri sopra di noi!

Per delle descrizioni migliori dell’itinerario, potete visitare i siti Camminate in FVG e Camminabimbi; per una visione più generale dei percorsi nella zona Vivere Verzegnis.

Il bosco lungo la strada forestale

Panorama dal sentiero

Scorci tra gli alberi

Ed eccoci arrivati!

Casera Avrint

La casera (o malga) è un ricovero che si trova a quota 1.071m sulle pendici settentrionali del Monte Bottai (1.526m) che fa parte della dorsale M.te Piombada - M.te Piciat, posta su un ripiano panoramico verso il Tagliamento.

Proprio accanto alla costruzione prosegue il Sentiero CAI 811 (che arriva da Sella Chianzutan) verso la cima del monte. Avendo come meta il Monte Bottai (e non solo la casera, come abbiamo fatto noi), si può effettuare un percorso ad anello (v. ad esempio Camminate in FVG - Anello del Monte Bottai) che si presenta un po’ faticoso: circa 14km con 660m di dislivello.

Ristrutturata e ben tenuta, la Casera Avrint ha due piani. Cucina attrezzata al piano terra (bombola di gas, lavandino con acqua piovana, spolert e caminetto) e zona notte (uno stanzone unico con le pareti rivestite in legno, solo reti) a quello superiore.

Il sole non era ancora arrivato alla casera, che sorge su un terrazzamento che sembra un grande balcone sistemato apposta per godersi la vista sulla valle sottostante e le catene montuose che la circondano.

Infatti, ci siamo riempiti gli occhi con lo scenario! Ma era ora di pranzo e quindi dopo la sosta siamo ridiscesi lungo lo stesso percorso per recuperare l’automobile e fare quel paio di chilometri sino alla Sella Chianzutan.

Non abbiamo incontrato anima viva nel percorso.. a parte tre grossi fuoristrada con targa tedesca che scendevano lungo la forestale ☹️ Mah.. spero abbiano avuto il permesso per qualche attività particolare…

Dalla casera

Casera Avrint

Panorama dalla casera

La casera

Just a bite

In zona sono possibili due soste: il Ristobar In Sella oppure la Baita al Pioniere. In alternativa, scendendo verso il Lago di Verzegnis, nella frazione di Chiaicis, si trova l’Osteria con cucina Al Borgo.

Abbiamo effettuato la sosta al Ristobar In Sella, situato (ça va sans dire) all’apice della Sella Chianzutan.

Il nome è indubbiamente evocativo.. ma mi chiedo se c’entrino qualcosa tutti i biker che frequentano la zona 🏍🏍🏍

Di proprietà del Comune di Verzegnis, l’albergo ristorante è stato ristrutturato nel 2020/21 ed inaugurato nell’agosto del 2021.

Abbiamo mangiato all’aperto, visto il clima mite. Gentili, prezzi più che onesti.. ed il piatto di formaggio salato con patate lesse e radic di mont era.. SLURP 😋

E non trascuriamo il panorama 🏙 che permette anche di vedere gli impianti sciistici oramai in disuso, predisposti (come in altre località della regione) quando “c’erano gli inverni di una volta” e la neve scendeva anche a quote basse..

Dopo la gradevole sosta, abbiamo ripreso l’automobile per la seconda (piccola) escursione della giornata.


L’insegna del locale

Vista da Sella Chianzutan


Il Torrente Arzino

Il Torrente Arzino nasce dalla zona del Monte Valcalda e dopo un percorso di circa 30km, scavato spesso tra forre e rocce, confluisce nel Fiume Tagliamento nei pressi di Pinzano.

Le cascate si trovano a poca distanza dalla sorgente, in prossimità di un brusco cambio di pendenza della valle. I salti d'acqua, circondati da rigogliose faggete, si alternano ad ampie vasche di erosione ed a profonde e verdissime pozze (Wikipedia).

Dopo averle visitate, dal parcheggio a monte sono raggiungibili in breve tempo le sorgenti: nella Valle di Preone il corso d’acqua si sdoppia nei due rivoli principali che ne costituiscono la sorgente. Dopo aver guadato la Roggia del Nanul (uno dei due rivoli), si risale attraverso il bosco sino ad arrivare al punto dove l’acqua sgorga con forza dalla montagna (fontanon).

Altre informazioni potete trovarle visitando i siti Val d’Arzino Info, il Comune di Vito d’Asio e Turismo FVG.

Da Sella Chianzutan si prosegue ancora lungo la SP1. Attraversati i pascoli della sella, si inizia la discesa. Alla fine dei tornanti, attenzione alla svolta. Continuando lungo la strada, si scende verso Spilimbergo; per la Valle di Preone si svolta a destra. Dopo qualche chilometro, sulla sinistra è visibile il parcheggio per le cascate.

Lasciata la vettura, abbiamo imboccato il comodo sentiero che - seguendo il corso dell’Arzino - permette di vedere alcuni dei salti del torrente ed alcune delle forre che attravera spesso con veemenza, scendendo sino alla base della cascata principale.

Putroppo il sole era già calato dietro ai monti (devo ricordarmi di ripassare al mattino) ed abbiamo potuto fare solo una piccola sosta dove il torrente si placa e scorre tranquillo con gli ultimi raggi.

Siamo poi risaliti sino al parcheggio e da qui abbiamo seguito tutta la Val Preone sino al paese omonimo. La strada non è molto larga e necessita di prudenza, ma la vista sui pascoli è fantastica. Dalla Sella Chiampion inizia la lunga discesa che ci porta sino a Preone e da qui, passato il ponte sul Fiume Tagliamento, sulla SS52 verso Villa Santina.

Le limpide acque dell’Arzino
R
Una prima cascata

Felicità.. canina!

La cascata grande

Doppia cascata!

Un bagnetto finale..



Riepilogo

Abbiamo percorso, durante questa passeggiata, 6,8km con 290m di dislivello (3h sosta inclusa), ai quali aggiungere 1km con 100m di dislivello per la visita alle cascate.

File .gpx

Epilogo

In realtà non si tratta di un epilogo, ma di un prologo.. dobbiamo ritornare in questa zona per rivedere (dopo tantissimi anni) il Lago di Verzegnis e per scoprire meglio la Val Preone: il panorama, le vaste distesi verdi, le cime che la circondano ed i segreti nascosti nelle sue rocce.. tra i quali non possiamo non citare il “preondattilo”!

Ma non anticipiamo troppo..

Preondattilo (Preondactylus Buffarinii)


The Movie


Solo acqua!








 





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