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Ep. 14: 31 ottobre 2021 - Carsovagando: Bosco Lanzi e Dolina Gladovica

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Nel bosco, tra casite e doline Una facile passeggiata ad anello per vedere alcune casite ed una bella dolina.   Le casite Le casite sono delle piccole costruzioni in pietra (a secco) che servivano come riparo ai contadini ed ai pastori. Usate oggi al massimo come deposito, alcune si presentano in ottimo stato di conservazione. Le casite venivano costruite con la pietra locale, con l’apertura posta in direzione opposta alla Bora (quando possibile). Curioso notare che - al pari degli infiniti muretti - avevano anche lo scopo di utilizzare le pietre smosse dai terreni coltivati. Nella zona compresa tra Fernetti e Padriciano sono state censite 27 di queste costruzioni. Il bosco Lanzi La pineta e la casita sono dedicate al triestino Alessandro Lanzi, dottore in legge ed attivo fautore del rimboschimento dell’altipiano carsico nella seconda metà dell’ottocento. Una lapide è stata posta nel bosco (come uso in numerose zone di rimboschimento, intitolate a personaggi dell’epoca) a qualche centi

Ep. 13: 30 ottobre 2021 - Prealpi Carniche: Val Pesarina

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Splash & Tick Tock: Acqua ed Orologi La Val Pesarina, attraversata dall’omonimo torrente, si estende da ovest ad est per una ventina di chilometri; a nord è dominata dalle Dolomiti Pesarine (parte delle Alpi Carniche). Il comune, Prato Carnico, conta dieci frazioni, tra le quali Pesariis. In inverno, il Centro Fondo Pian di Casa (Località Lavadin) offre sei percorsi per sci da fondo di diversa lunghezza e difficoltà (bar-ristorante, servizi, noleggio). È raggiungibile da Comeglians/Ovaro (strada da Villa Santina a Sappada, SR355) oppure dal Cadore (Forcella Lavardet). Cascata Fuas La cascata è formata da un unico salto del torrente Possal di circa 20 metri. Il percorso per raggiungerla è breve, con punto di partenza dalla F.lli Solari sulla SS465 oppure dal paese (che però implica di percorrere un tratto della statale), ma va affrontato con cautela a causa del fondo sdrucciolevole e pieno di foglie, dei molti tronchi abbattutti dalla tempesta Vaia e di un ponte in pietra stretto e

Ep. 12: 24 ottobre 2021 - Carsovagando: Dolina Riselce

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Dolina & sommaco Una passeggiata autunnale sul Carso tra il foliage nostrano ed una delle doline più profonde. Il sommaco Il sommaco (o sommacco) o più correttamente scotano è un arbusto le cui foglie, in autunno, cambiano colorazione, passando dal verde al giallo, rossastro e rosso acceso. Nel passato, le foglie venivano usate nella conciatura delle pelli, nella colorazione delle stoffe e nella prepara di decotti. Il legno, invece, era utilizzato per produrre colore giallo e per lavori di tornitura da ebanisti, liutai e fabbricatori di pipe. La dolina Riselce La dolina ha una profondità di 40 metri ed un’imboccatura del diametro di circa 160 metri; la sua  formazione è da ricondursi al crollo della volta di una grotta. Dimensioni e formazione la rendono quasi unica nel suo genere. Da un lato, presenta una parete rocciosa dal fondo sino alla sommità. Nelle pietre (con molta molta pazienza) è ancora possibile trovare tracce di fossili di conchiglie; si tratta di Rudiste, molluschi b

Ep. 11: 16 ottobre 2021 - Prealpi Carniche: Stavoli di Moggio & Moggesse

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A zonzo per gli stavoli I borghi abbandonati delle Moggesse mi avevano affascinato nella prima visita (v.  Episodio 6 ) e volevo provare un percorso diverso, passando anche per gli Stavoli di Moggio. Studiando la carta topografica, ho individuato un percorso circolare che permette di passare per tutti e tre i borghi. Il Glagno poco prima della confluenza con il Riu Mulin Avvicinamento Il punto di partenza è la località di Campiolo Alto. Dall’autostrada A23/E70 prendere l’uscita Gemona/Osoppo e seguire le indicazioni per Tarvisio. Dopo 20km circa, prendere a sinistra la SP112 (indicazioni per Moggio e Val Aupa). Dopo 850m, alla rotonda prendere la terza uscita e proseguire per circa 250m; svoltare quindi a sinistra (indicazioni Campiolo). Seguire la strada, non sempre larga, per poco più di 1,5km; in prossimità di una casa, prendere a destra in salita (indicazioni Stavoli). Proseguire per la frazione di Campiolo Alto/Stavoli; subito dopo le ultime case (sentiero con indicazioni Sentiero