Post

Ep. 10: 10 ottobre 2021 - Carsovagando: La Dolina del Principe

Immagine
La dolina del Principe La dolina del Principe è una delle più vaste di tutto il Carso. Le Case Coisce Le Case Coisce (Kohišče) formavano nel passato un complesso agricolo. Nel corso della prima guerra mondiale sono state “rinforzate” dagli austroungarici con strutture interne, sistemate in tal modo per ingannare il nemico. Il Monte Cocco Il Monte Cocco (Quota 280), Quota 289 e Quota 279 formavano una sorta di seconda linea difensiva (il primo sistema di fortificazioni è quello del vicino Monte Ermada) costruita nel 1916 dagli austroungarici per bloccare alle truppe italiane l’accesso a Trieste. La cima del Monte Cocco presenta un sistema di bunker parzialmente collegati tra di loro da una rete di tunnel. Tutto il sistema difensivo fa oggi parte del Museo all’aperto del Monte Ermada. The movie Il percorso  

Ep. 9: 2 ottobre 2021 - Alpi Giulie: Rifugio Pellarini

Immagine
Un’escursione in Val Saisera Mi aveva convinto il percorso ad anello proposto dal sito escursionifriuli.it. È un sito che utilizzo spesso perché, oltre ad essere dettagliati nelle spiegazioni, permettono di scaricare il file .gpx ed anche un file .pdf con la descrizione da stampare o da conservare sul mobile:  https://escursionifriuli.it/escursioni_a_piedi/rifugio-pellarini/ Indicazione poco dopo il Parcheggio Saisera P2 File .gpx con app Komoot Sentiero CAI 616 Il Sentiero CAI 616, lungo 12,5km, conduce da Valbruna a Malga Saisera, passando per il Rifugio Pellarini ed il Bivacco Mazzeni. Parte da quota 860m per finire a quota 1.004m, ma il dislivello complessivo è di 1.150m! Dal parcheggio P2 lo si raggiunge dopo aver attraversato il torrente Saisera. Nella prima parte, segue una pista forestale e si presenta largo e con pendenza tutto sommato moderata; si cambia decisamente registro dopo la stazione a valle della teleferica: il sentiero diventa tale e si inerpica decisamente (alcuni

Ep. 8: 25 settembre 2021 - Prealpi Carniche: Val d'Arzino

Immagine
Tra cascate e spiagge Il Torrente Arzino nel suo tratto inizale (perdendo rapidamente quota) forma una serie di affascinanti cascate; poi, quando il percorso diventa meno ripido, è in grado di offrire delle bellissime pozze vicino a spiaggette facilmente raggiungibili. Il percorso Ho optato per raggiungere le cascate per la via più breve, ovvero imboccando la Val Preone e lasciando l’auto al parcheggio; da lì si scende per arrivare in breve tempo alle cascate. Ritorno per lo stesso percorso. In alternativa, si può partire da Località Chiavalarias o dal paesino di Pozzis lungo il sentiero che segue il corso del torrente; per effettuare un anello, si ritorna lungo la strada asfaltata.   Le cascate dell’Arzino Le cascate si trovano a poca distanza dalla sorgente, in prossimità di un brusco cambio di pendenza della valle. I salti d'acqua, circondati da rigogliose faggete, si alternano ad ampie vasche di erosione ed a profonde e verdissime pozze (Wikipedia). Dopo averle visitate, dal pa

Ep. 7: 18 settembre 2021 - Slovenia: Stari Tabor

Immagine
Quattro passi in Slovenia Una piccola gita oltreconfine per una piccola ma panoramica cima: lo Stari Tabor. Il percorso In questa prima visita, per scarsità di tempo, abbiamo optato per salire dal paese di Lokev, rientrando per la stessa via (più "morbida" rispetto a quella che sale da Povir). E' possibile effettuare alcuni percorsi circolari tra Lokev e Povir: il più lungo, che comprende anche il Tabor (525m) ed uno stagno (chissà cosa farebbe Petra…) è lungo 13km con un dislivello di 350m. In ogni caso, effettuando una sosta a Povir presso la Gostilna Pri Hribu (posta proprio all’inizio del sentiero) 😋 Il percorso inizia dolcemente ..non manca molto.. ..stavolta andiamo a destra.. Stari Tabor Lo Stari Tabor è un monte del Carso sloveno (603m) posto più o meno al centro dei paesi di Lokev, Divaca e Povir. Dalla vetta si gode un bel panorama che spazia sino alle cime della valle del Vipacco (Vipava). Poco sotto la vetta si trova una costruzione a tettoia dove a Natale vi