Ep. 9: 2 ottobre 2021 - Alpi Giulie: Rifugio Pellarini

Un’escursione in Val Saisera

Mi aveva convinto il percorso ad anello proposto dal sito escursionifriuli.it. È un sito che utilizzo spesso perché, oltre ad essere dettagliati nelle spiegazioni, permettono di scaricare il file .gpx ed anche un file .pdf con la descrizione da stampare o da conservare sul mobile: https://escursionifriuli.it/escursioni_a_piedi/rifugio-pellarini/

Indicazione poco dopo il Parcheggio Saisera P2

File .gpx con app Komoot


Sentiero CAI 616

Il Sentiero CAI 616, lungo 12,5km, conduce da Valbruna a Malga Saisera, passando per il Rifugio Pellarini ed il Bivacco Mazzeni. Parte da quota 860m per finire a quota 1.004m, ma il dislivello complessivo è di 1.150m!
Dal parcheggio P2 lo si raggiunge dopo aver attraversato il torrente Saisera.
Nella prima parte, segue una pista forestale e si presenta largo e con pendenza tutto sommato moderata; si cambia decisamente registro dopo la stazione a valle della teleferica: il sentiero diventa tale e si inerpica decisamente (alcuni passaggi sono agevolati da funi e da scalini) sino a raggiungere il rifugio.

Il tratto iniziale nel bosco


Da qui in poi si cambia marcia..


Il bosco si dirada


Un passaggio non semplicissimo per i 4 zampe


Finalmente si vedono le montagne



Rifugio Pellarini

Il Rifugio Pellarini si trova a quota 1.499m; periodo di apertura da giugno a settembre. Pagina Facebook: https://www.facebook.com/RifugioPellariniTarvisio/.
Purtroppo il rifugio era pieno all’interno per un evento non pubblicizzato ed il menù ridotto.. ma era il penultimo giorno di apertura.
Non ho apprezzato molto il fatto che gli ospiti dell’evento (per lo più vestiti da città) siano arrivati con gli elicotteri, che ci hanno fatto compagnia con il loro gioioso frullare sia all’andata che al ritorno!

Arrivo al Rifugio


Ecco.. potrebbe essere un problema..


Il menù della stagione


Dal rifugio verso i monti

Dal rifugio verso la valle

Sentiero marcato NEW

Il nuovo sentiero (non presente sulle carte topografiche) non si presentava in condizioni ottimali. Rivoli d’acqua, foglie e terreno sdrucciolevole hanno imposto un passo lento, ma il percorso è stato vario; alla fine ne è valsa la pena.
Scendendo, proprio all’imbocco, ho incontrato un signore che camminava in solitaria; gli ho chiesto com’era il sentiero.. la risposta è stata “torno di sicuro per l’altro sentiero: questo non lo faccio in discesa!”.


Piccolo infortunio


L’acqua scende da molto in alto


Percorso “assistito”


Ponticello


Deciso cambio di terreno

Il fondovalle

Il sentiero “new” conduce a fondovalle per un percorso parallelo a quello di andata. Incontrato il torrente Saisera, si congiunge ai sentieri più battuti (Forest Sound Track).

Forest Sound Track


Il torrente Saisera


Incontri nel torrente


Un’ultima scrollata..



The movie



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