Ep. 95: 14 marzo 2024 - Carsovagando: Le Grotte del Sedlen - I parte

Monte Sedlen

Il Monte Sedlen (Sedlo) è una modesta elevazione (278m) del Carso triestino. Si trova tra il Podprečni Vrh (284m) ed il Prečni Vrh (276m) nelle vicinanze del confine italo-sloveno presso il valico di Goriano (ex-valico di San Pelagio).

La particolarità di questo rilievo è quella di avere cinque grotte "dedicate". Ovvero, sono cinque le cavità che prendono il nome dal Sedlen censite nel Catasto Grotte come “Caverna del Monte Sedlen”. Ma poi troviamo anche il Pozzo sotto al Monte Sedlen e la Grotta sotto al Monte Sedlen.. e la Jama pod Sedlom e la Jama na Sedlu!

In questa prima passeggiata ne visitiamo alcune..


Pronti per l’azione!

Le Grotte del Sedlen (mappa da Catasto Grotte FVG)

Avvicinamento

Un buon punto di partenza per l’escursione è il parcheggio presso l’ex-valico di confine di San Pelagio.

Il valico è raggiungibile facilmente da Prosecco in poco più di 9km, seguendo le indicazioni per Gabrovizza e poi proseguendo in direzione San Pelagio lungo la SP6 verso Goriansko.

In alternativa, dall’autostrada, prendendo l’uscita Sistiana, si raggiunge Aurisina. Quasi usciti dal paese, si svolta a sinistra in direzione San Pelagio e poi si continua sino ad un incrocio dove si svolta a sinistra in direzione Goriansko (SLO).

Noi abbiamo parcheggiato in uno piccolo spiazzo sulla destra, poco prima di arrivare al valico, in corrispondenza del Sentiero CAI 3.

Parcheggio!

Dal parcheggio alla Caverna 2

Dal parcheggio siamo risaliti lungo la Strada Provinciale per una trentina di metri ed abbiamo attraversato per imboccare un largo sentiero.

Risalendo la Provinciale giriamo a destra

Lo seguiamo leggermente in salita.. presto dovremmo svoltare a destra.. ma non vedo alcun sentiero e quindi proseguiamo. Guardando il navigatore mi rendo conto dell’errore; torniamo quindi un tratto indietro e noto una vaga traccia che prendiamo.

In alcuni punti il sentiero non è molto marcato

La traccia prosegue tra la vegetazione; non sembra un percorso molto frequentato. Continuiamo, e dopo una novantina di metri vedo sulla sinistra quella che sembra una cavità. Abbandoniamo il sentiero e raggiungiamo una sorta di trincea che conduce in una grotta.

Pare una grotta.. andiamo a vedere!

Caverna 2 del Monte Sedlen

La cavità, censita al Catasto Grotte al n. 894 (link alla scheda) ha uno sviluppo di 46m ed una profondità di 16m. È stata modificata dagli austroungarici per scopi militari ed è composta da due caverne distinte alle quali si accede da un avvallamento roccioso.

L’entrata dalla trincea

Accesso alla prima caverna

La caverna più corta conduce, attraverso un portale, ad una trincea; la cavità più lunga, dopo un’erta china terrosa, finisce in un piccolo pozzo ed un cunicolo, dove furono eseguiti ulteriori lavori per poter accedere ad ulteriori vani.

La sala della prima caverna

Dall’altra parte si vede la luce

Noi siamo entrati passando per la trincea. Dopo l’entrata un po’ bassa si accede ad una sala alla cui estremità si vede la luce. Proseguiamo in salita e ci troviamo in una sorta di pozzo (nella descrizione, riportata sopra, viene indicato come avvallamento roccioso).

Proseguiamo in salita ed usciamo dalla prima caverna

Ci ritroviamo in una sorta di pozzo

Saliamo la parete più comoda.. ma mi sono scordato di cercare la seconda caverna, che sinceramente non ho notato. Pazienza, sarà per la prossima visita!

Il pozzo visto dall’alto

Il secondo accesso alla Caverna 2

Dalla Caverna 2 alla Caverna 3

Tornati sul sentiero, svoltiamo a sinistra e riprendiamo il cammino.

Riprendiamo il cammino

A mezza costa, con un ampio panorama sulla destra nascosto dagli alberi, procediamo per circa 180m.

Il panorama è celato dalla vegetazione

Dovremmo essere vicini alla grotta.. noto un affossamento del terreno e ci dirigiamo da quella parte.

Alla nostra destra, un affossamento

A questo punto, una sorta di trincea ci porta alla Caverna 3 del Monte Sedlen.

La trincea che conduce all’entrata della cavità

Caverna 3 del Monte Sedlen

La cavità, censita al Catasto Grotte al n. 896 (link alla scheda) si trova al termine di una trincea. Ha uno sviluppo di 115m ed una profondità di 47m (tenendo conto di qualche tratto in salita, il dislivello complessivo è di 58,5m).

L’accesso alla grotta

L’ingresso è una galleria costruita dagli austroungarici nella Prima Guerra Mondiale; dopo una discesa, si arriva ad un tratto in piano ed ad una strettoia, dove inizia la grotta naturale. Dopo una decina di metri si incontra un pozzo di 3m che immette in una vasta galleria in discesa (sulla sinistra, una galleria si diparte in salita) dove la grotta prosegue.

L’entrata dopo i massi

L’accesso sembra stretto a causa di alcuni massi, ma la cavità si allarga subito dopo.

Una discesa “pietrosa”

Si inizia in discesa; vi sono molte pietre che non agevolano il cammino ed è richiesta una certa attenzione per non scivolare.

Arriviamo quasi sul fondo della discesa e vediamo la parte piana.. ma Petra non è particolarmente contenta di tutti questi massi e quindi opto per tornare alla superficie (comunque non avremmo superato il pozzo).

Si vede il tratto piano..

..ma noi torniamo verso la superficie!


Dalla Caverna 3 alla Caverna 1

Lasciata la grotta, riprendiamo il sentiero. Ma mi accorgo che non è il percorso giusto per raggiungere la Caverna 1: per quanto piacevole, il sentiero ci fa allontanare dalla meta.

Riprendiamo il sentiero

Facciamo dietrofront e torniamo sui nostri passi, tenendoci più bassi rispetto al sentiero appena percorso; dopo 80m, ecco un altro affossamento alla nostra sinistra.

A sinistra mi pare di vedere un affossamento

Lo raggiungiamo, vedendo che si tratta (ancora) di una trincea che porta ad una cavità.

La trincea che conduce all’imbocco della grotta

Imbocchiamo la trincea e ci troviamo di fronte all’entrata della Caverna 1 del Monte Sedlen.

L’accesso alla galleria

Caverna 1 del Monte Sedlen

La cavità, censita al Catasto Grotte al n. 895 (link alla scheda) si sviluppa per 18m senza alcun dislivello. È stata talmente riadattata nel corso della prima guerra mondiale da sembrare una galleria artificiale.

Si entra in leggera discesa

Si entra in leggera discesa, poi il suolo diventa piano e prosegue nella grotta sino alla sua fine.

Il fondo è piatto

Seguiamo la galleria sino alla fine

Dopo la visita, una breve sosta per rifocillarsi nello spiazzo.. giusto il tempo per uno snack ed un sorso d’acqua. A dire il vero, Petra più di uno snack e più di un sorso..

Ripercorriamo la galleria per uscire

Ed eccoci quasi fuori, pronti per una sosta!

Dalla Caverna 1 al parcheggio

Dal piccolo spiazzo di fronte alla grotta imbocchiamo a destra il Sentiero CAI 3. Tra doline e bosco scendiamo leggermente di quota.

Imbocchiamo il CAI 3

Comodamente, in 290m arriviamo alla strada asfaltata, dove svoltiamo a destra per raggiungere in una cinquantina di metri lo spiazzo dove avevamo lasciato l’automobile.

Arriviamo sulla strada asfaltata

Si poteva fare il giro al contrario, probabilmente è più facile individuare le grotte

Riepilogo

In questo minitour speleologico abbiamo percorso solo un chilometro con un dislivello praticamente nullo; la traccia dell’itinerario è disponibile sul nostro profilo Komoot Six paws walks.

Il file .gpx

Il percorso animato


..ed infine, il filmato!





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