Ep. 78: 1 novembre 2023 - Carsovagando: Anello di Bristie

 Risultato finale: Grotte di Bristie vs Escursionisti: 3 - 0

Poco da dire.. una sonora batosta! L’anello, semplice e breve, avrebbe dovuto permetterci di visitate tre caverne di facile accesso, ovvero la Grotta delle Radici, la Caverna della Collana e soprattutto la Caverna Moser, dedicata a Ludwig Karl Moser del quale volevamo parlare un pò.

Ma come vedremo, non è andata esattamente così.. su tre cavità in programma, non sono riuscito a trovarne manco una! 😫😫😫

Niente grotte.. solo pozze!

Avvicinamento

Dalla SP1, in località Santa Croce (accanto alla pizzeria Nuovo Forno Savini, ex-Pettirosso) indicazione per Bristie (sulla destra da Prosecco, sulla sinistra da Duino-Aurisina).

In alternativa, dalla SP6, da Prosecco e poi Gabrovizza, poco dopo Sales si svolta a sinistra.

In entrambi i casi si raggiunge il borgo in pochissimo tempo; il punto del parcheggio è indifferente.. ma potete sempre parcheggiare vicino all’Agriturismo Briscak per una gradevole sosta dopo la passeggiata!

Venendo da fuori Trieste, dopo il casello autostradale del Lisert proseguire su RA13 sino all’uscita Trieste/Sistiana. Seguire le indicazioni per Duino/Aurisina e, giunti all’incrocio a T, svoltare a sinistra in SP1. Proseguire passando Aurisina per arrivare a Santa Croce.

Abbiamo lasciato l’auto all’inizio del paese

Da Bristie alla non-Grotta delle Radici

Abbiamo lasciato l’auto all’inizio del paese.. ed imbocchiamo subito il Sentiero CAI 19. Avevamo già percorso questo tratto in occasione della visita alla Grotta degli Occhiali (link all’Episodio 75).

All’inizio del percorso

Proseguiamo abbastanza rapidamente per 1,25km prima tra i terreni, poi nella boscaglia, accanto alla ferrovia e nella landa carsica.

Procediamo rapidamente..

Arriviamo ad incrociare il Sentiero CAI 10 ad un trivio. La volta precedente avevamo girato a sinistra in direzione Santa Croce, ma oggi svoltiamo a destra lungo il CAI 10.

All’incrocio, a destra

Seguiamo il comodo sentiero per 340m prima di arrivare ad un bivio. Lasciamo a questo punto il CAI 10 per svoltare a destra sulla traccia meno marcata, il Sentiero CAI 36.

Prendiamo il CAI 36

Dopo circa 240m, mi fermo. Secondo il navigatore, sono in linea retta rispetto alla Grotta delle Radici. Non vedo alcuna traccia, ma mi inoltro ugualmente a destra, prima attraverso la landa e poi nella boscaglia.. in teoria, non dovrebbe mancare molto.

..in mezzo alla boscaglia! Ed adesso?

La vegetazione si fa più fitta e non è agevole procedere (anche Petra sembra perplessa). Incappiamo in una dolina, ma la discesa sembra troppo ripida e quindi torniamo un po’ indietro per aggirarla.

Ma la situazione non migliora. Decido allora di lasciar perdere e procedendo a vista prendiamo la direzione del sentiero, che raggiungiamo dopo qualche altra peripezia.

Petra sparisce di colpo tra la vegetazione alla sinistra.. sento uno sciacquio sospetto.. ed infatti la bestiaccia ha trovato una grande pozza piena d’acqua nella quale sguazza allegramente!

Una bella pozza a sinistra del sentiero

Dopo qualche minuto - soddisfatta, infangata e fradicia - ritorna sul sentiero. Ora possiamo proseguire per la prossima tappa, la Caverna Moser.

..non mancano incontri interessanti!

Dalla non-Grotta delle Radici alla non-Caverna Moser

Dunque.. cane bagnato e sporco, cielo grigio grigio, un giro a vuoto tra le fresche frasche per cercare una grotta: direi che siamo a posto. Possiamo quindi continuare; pazienza per la Grotta delle Radici, ma ne abbiamo altre due da visitare!

Proseguiamo per circa 160m sul comodo percorso del CAI 36 e poi svoltiamo a destra seguendo una traccia molto meno marcata.

Qui svoltiamo a destra

Percorriamo questo nuovo sentiero per poco: dopo 80m (sempre secondo il navigatore) ci troviamo all’altezza della Caverna Moser. È giunto il momento di lasciare il sentiero per andare a “caccia” della cavità!

Imbocchiamo quella che sembra una vaga traccia, che dopo poco ci porta.. ad un’altra pozza d’acqua!!!

Un’altra pozza!

Naturalmente Petra ne approfitta subito: niente di meglio che un bagno profumato al fango ed erbe!

Richiamo la belva - nuovamente zuppa - all’ordine e passiamo oltre. Fine della traccia ed inizio dei fitti cespugli..

Per un tratto procediamo diritti in direzione della Moser, ma poi siamo costretti a deviare stante l’oggettiva difficoltà di continuare. Cerchiamo una traccia che ci aiuti nel frangente.. ne trovo una labile labile, che però dopo una ventina di metri si interrompe.

Ed adesso?

In mezzo alle pietre ed ai cespugli, cerco un aiuto dalle app di navigazione. Putroppo, vedo che sono in disaccordo sulla posizione della grotta!

Dove si va?

Facendoci strada nella jungla carsica (Petra in maniera più agevole), incontriamo la parte bassa di una dolina. Scendiamo sul fondo.

Di qua sembra più transitabile!

Di fronte a noi una parete scoscesa di una decina di metri; a circa 3/4 dell’altezza mi pare di vedere quello che può essere l’ingresso di una cavità.

Lassù sembra esserci qualcosa..

Lo raggiungiamo in breve, ed effettivamente è una grotta.. ma non quella che cercavamo! Si tratta della Grotta a NE della Caverna Moser (n. 2709 del Catasto Grotte, v. scheda). La cavità ha uno sviluppo di 19m ed una profondità di 12m, ma l’accesso è costituito da un pozzo e quindi per noi impraticabile.

La Grotta a NE della Caverna Moser

Tra l’altro, per arrivare sino a qui con un tortuoso percorso, abbiamo girato attorno ad un’altra cavità, la Grotta Marilena del Gobbo. Di tutto rispetto: 350m di sviluppo con 98m di dislivello e sale ampie ricche di concrezioni!

Dalla cavità proseguiamo sino alla “cima” della dolina.

Risaliamo la dolina dal lato opposto

Ci fermiamo a fare il punto della situazione.. dunque.. se la grotta è a NE della Moser, noi dovremmo andare in direzione SO.. ma la via appare ancora una volta impraticabile, per cui seguiamo un vaga traccia ad est.. che ci riporta alla pozza d’acqua incontrata all’inizio del percorso fuori strada!

Pare non sia giornata.. rinuncio anche alla Moser e torniamo sul sentiero.

..e torniamo sul sentiero!

Dalla non-Caverna Moser alla non-Caverna della Collana

Ripreso il sentiero, una sosta. Tanto per bere quanto per indossare la giacca impemeabile: nel frattempo ha iniziato a piovere!

Sosta acqua & snack!

Il tracciato è comodo e ci fa attraversare una zona molto diversa rispetto all’andata. Bosco non troppo fitto, fondo morbido.. si può procedere veloci, anche perché a tratti scende un po’ di pioggia.

Un po’ di landa carsica..

..ed un po’ di bosco

Seguiamo il sentiero per 650m. Ecco, dovremmo essere all’altezza della Caverna della Collana (indicata come Caverna a NNW di Bristie), alla nostra destra.

Dunque.. dovremmo esserci..

Non vedo alcuna traccia tra la vegetazione.. ma non è tanto l’assenza di un percorso, quanto la pioggia! A questo punto, desisto del tutto.. non era proprio giornata di grotte!

..chiedimi se sono felice..

Dalla non-Caverna della Collana a Bristie

Rinunciato anche all’ultima possibilità (non c’è due senza tre..) proseguiamo lungo il sentiero. In meno di 150m arriviamo sulla strada asfaltata.

Arriviamo sulla strada asfaltata

Svoltiamo a destra e zigzagando tra pozzanghere, vetture in sosta presso l’Agriturismo (circa una cinquantina) ed automobili in transito torniamo all’inizio del paese (330m) dove avevamo lasciato il nostro mezzo di trasporto. Naturalmente, nel frattempo la pioggia era cessata!!!

Ovviamente, ritorneremo e troveremo le celate meraviglie sotterranee.. ma per oggi la partita Grotte di Bristie - Escursionisti si chiude con un bel 3 a 0!

Non piove più..

Riepilogo

Alla fine, abbiamo percorso 3,4km con un dislivello positivo di 40m e negativo di 20m. Un’ora e tre quarti per una passeggiata alla fine gradevole, anche se diversa da quanto pianificato.

Il file .gpx - che può aiutarvi a NON trovare le grotte - è disponibile sul nostro profilo Komoot Six paws walks.

Il percorso

The Movie