Ep. 72: 4 - 8 settembre 2023 - Alpi Carniche: Sauris

Vacanza a Sauris

Finalmente una piccola vacanza.. e siamo tornati a Sauris. Eravamo stati qui proprio nello stesso periodo dell’anno scorso (link all’Episodio 44) e d’inverno (link all’Episodio 30)..

Sauris di Sopra

Giorno 1 - Sauris di Sopra e Pa’ Mairlan

Situata a 1.400m, la frazione di Plotzn (in saurano) è la più alta e la più densamente popolata del comune di Sauris.

Sauris di Sopra - scorcio

Chiesa di San Lorenzo

Alba a Sauris di Sopra

Per il soggiorno, abbiamo optato ancora una volta per Pa’ Mairlan (link al sito web); stavolta Petra ed io ci siamo divisi un bel appartamento su due piani con entrata indipendente!

Magari Petra non ha apprezzato molto le scale interne, ma i due grandi balconi e la stufa a legna sono stati degli extra più che graditi!


Pa’ Mairlan - entrata dell’appartamento

Pa’ Mairlan - particolare


Giorno 2 - Casera Nauleni

Il Passo del Pura, o Passo Pura (Perkh in saurano), 1.425m, mette in comunicazione Ampezzo con la Valle di Sauris. La strada è chiusa nei mesi invernali.

Passo Pura - Panorama da Malga Pura

Nella zona sono presenti numerosi percorsi:

- il Sentiero Naturalistico  Weiss, 5km con un dislivello (per me) impegnativo di 610m, ovvero il Sentiero CAI 233 (link al sito CAI FVG per la descrizione);

- il Sentiero delle Creste, 7km con 700m di dislivello permette di effettuare un percorso ad anello che tocca tre vette (Nauleni, Colmajer e Sesilis) dalla Casera Nauleni (link alla descrizione sul sito supermontifvg);

- il Sentiero degli Alpini, 6,5km con 600m di dislivello, con un percorso simile al Sentiero delle Creste (link al sito CAI FVG per la descrizione del Sentiero CAI 238).

Noi avevamo deciso di percorrere il Sentiero Naturalistico del Passo Pura, un giro poco impegnativo di 3,6km con 110m di dislivello.. ma poco dopo l’inizio, il percorso è risultato momentaneamente inagibile!

Siamo quindi ritornati indietro ed abbiamo imboccato il sentiero verso la Casera Nauleni. La prima parte è stata più impegnativa del previsto (solo 1,3km, ma con 220m di dislivello) però i panorami dalla Casera ci hanno ripagato dello sforzo.

Casera Nauleni

Casera Nauleni - particolare

Il rientro al Passo Pura lo abbiamo fatto tutto lunga una comoda carrareccia; in tutto, poco meno di 5km con 220m di dislivello positivo e negativo.

Al passo, abbiamo effettuato una lunga e piacevole sosta al Rifugio Tita Piaz (link al sito web) e da qui abbiamo completato l’escursione con una breve visita all’altro punto di ristoro della zona, l’Agriturismo Malga Pura (link al sito Malghe FVG).

Panorama poco sotto Casera Nauleni

Fornace per la produzione di calce (Passo Pura)

Giorno 3 - Rifugio Eimblatribm

Il Rifugio Eimblatribm (o Eimblateribn) è situato in un punto panormico a 1.441m; domina quattro vallate: la Val Pesarina, la Val Degano, la Val Lumiei e la Val Tagliamento.

Il rifugio è aperto tutti i giorni da metà giugno a metà settembre; nel resto dell’anno (inverno incluso) è aperto nei fine settimana.

Il Rifugio Eimblatereibn

Dalla vallata di Sauris, il rifugio è raggiungibile da Sauris di Sotto (è il percorso più diretto ed è quello che avevamo fatto noi d’inverno, link all’Episodio 30.5), dalla borgata di Lateis (con possibilità di effettuare un percorso ad anello) e da Sauris di Sopra (come abbiamo fatto stavolta).

Lungo il Sentiero marcato 2E

Partendo da “casa”, abbiamo attraversato Sauris di Sopra; un centinaio di metri dall’inizio del paese abbiamo seguito le indicazioni per il sentiero marcato 2E. Il tratto più impegnativo in salita nel bosco si trova proprio in questa parte del percorso (in meno di 800m, 60m di dislivello con terreno misto asfalto); da quel punto la strada prosegue con saliscendi nel bosco sino ad arrivare ad un bivio (poco meno di 2,3km dall’inizio del sentiero).

A sinistra si seguirebbe il percorso delle malghe, ma noi teniamo la destra sino a raggiungere in breve gli stavoli Raitern. Una breve sosta al piccolo belevedere in legno e poi è bastato seguire i morbidi saliscendi della carrareccia per 2,3km (80m di dislivello positivo e 40m di negativo) per arrivare alla nostra meta.

Il Rifugio Eimblatereibn

Dal piazzale del rifugio il panorama sulle valli e le montagne è bellissimo. Verrebbe voglia di sedersi su una delle panche in legno e stare per ore a rimirarlo.. ma il sole picchia e la fame si fa sentire..

Panorama dal rifugio

E quindi ci sistemiamo comodi nella zona estiva del rifugio, tra legno ed ombra.. e ci godiamo una rilassante sosta!

La “dependance” estiva!

Per il ritorno, abbiamo sostanzialmente ripercorso lo stesso itinerario.

In totale, quasi 12km con 320m di dislivello positivo e negativo; link al percorso su Komoot: Six Paws Walks.

Uno dei tanti stavoli lungo il cammino

Giorno 4 - Lago di Sauris

Il Lago di Sauris è stato creato con una diga alta quasi 140m a sbarramento del corso del Torrente Lumiei. Completata nel 1948, era in quel periodo una delle più alte d'Europa.

Il bacino - situato attorno ai 1.000m - ha una superficie di 1,5kmq e può raggiungere una profondità di 132m.

Il lago visto dalla strada, poco dopo la diga

Lungo la riva percorsa dalla SP73 si trovano le poche case della frazione La Maina; il paese vecchio è sommerso dalle acque del lago e può essere visto solo in occasione degli svuotamenti del lago per manutenzione (l'ultima volta nel 2013).

La Maina vista dal lago

Le rive sono abbastanza scoscese e di non facile accesso; solo dalla strada che conduce al Passo Pura, poco dopo la galleria, si trova sulla destra una carrareccia che segue il bordo del lago quasi sino alla fine. Va detto che non viene indicato alcun divieto di transito sino a 3/4 del percorso, pertanto è facile trovare automobili (o camper e moto, come è capitato a noi).

In cerca di una giornata riposante, abbiamo lasciato le automobili nel primo spiazzo utile all'inizio della carrareccia. La strada è larga e comoda; in alcuni punti si avvicina di più al lago, ma l’accesso appare un po’ scosceso.

Proseguiamo per 2,2km prima di arrivare nel punto dove il Rio Scalotta si immette nel lago. Qui, subito dopo un ponticello pedonale, termina la strada percorribile da veicoli.. e si apre una spiaggia!

Rio Scalotta

Quando siamo arrivati eravamo soli e quindi i cani hanno potuto godersi le acque del lago e noi il nostro pranzetto al sacco!

Dopo un’oretta abbiamo deciso di proseguire (la spiaggia si stava affollando: camper.. motociclisti.. escursionisti..) verso la fine del percorso.

La “spiaggia” di Rio Scalotta

Con alcuni saliscendi, dopo circa 1,2km, raggiungiamo il punto dove il Torrente Lumiei si immette nel lago. Poco più avanti si possono incontrare i sentieri che scedono da Sauris di Sopra: il sentiero marcato 1F da Hintermeruke ed il sentiero marcato 1E da Sauris di Sopra (che porta ad una bella forra del Lumiei) e, con un giro più ampio, il sentiero marcato 1D che porta da Sauris di Sopra a La Maina.

Dal bosco lungo il sentiero

Dovremmo scendere per raggiungere l’acqua ma vediamo che la riva è piena di tronchi galleggianti, per cui decidiamo di tornare con la calma alle automobili. Alla fine, abbiamo percorso quasi 7km con 160m di dislivello.


4 “Code Allegre”

Compagne di questi giorni, 4 cagnolone che la sono spassata alla grande!

La piccola Lila

Kyra

Aki

..e naturalmente Petra!


The Movie




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