Ep. 64: 11 marzo 2023 - Carsovagando: Anello del Monte Sambuco

 Vertigini!

Due passi.. piano piano e con moolta calma.. ma siccome senza una salita (anche se piccolina) non è un’escursione, affronteremo la cima del Monte Sambuco.. roba da vertigini, appunto.. 213m!

Il cartello in vetta

Avvicinamento

La breve escursione parte dal paese di Malchina. Il borgo carsico - che conta poco meno di 250 abitanti e viene citato nelle cronache a partire dal 1.113 - è stato pesantemente danneggiato nelle prima guerra mondiale (postazioni militari austroungariche vicine alla zona di combattimenti dell’Ermada) e nella seconda ad opera dei nazifascisti; tali eventi sono ricordati da due lapidi poste su una tipica casa in pietra nel centro del paese.

La località è raggiungibile da Sistiana procedendo dapprima verso Visogliano e successivamente verso Malchina; nei giorni festivi è frequentata dagli avventori dei numerosi ristori tipici presenti.

Le lapidi a ricordo degli eventi delle due guerre mondiali

Da Malchina al Monte Sambuco

Siamo stati fortunati.. abbiamo trovato nella piazzetta del paese, dove si trovano le lapidi (v. sopra) e la Chiesa di San Nicolò Vescovo, luogo di culto già attorno all’anno 1.000.

Il Campanile della Chiesa di Malchina

Dalla piazzetta, lasciando la chiesa alle spalle, percorriamo qualche decina di metri per trovare l’imbocco del Sentiero CAI 31, che proviene da Aurisina e ci farà compagnia sino alle falde del Monte Sambuco.

Imbocco del CAI 31

Per un po’ il percorso passa tra case e campi coltivati, che poco alla volta ci lasciamo indietro. Il sentiero è comodo e largo e la salita molto morbida.

La prima parte dell’itinerario è davvero rilassante 

Ingnoriamo le possibili svolte a sinistra e proseguiamo dritti; dopo poco più di 1,5km dalla partenza, incontriamo un’altra svolta a sinistra. I cartelli indicatori mostrano che dobbiamo girare.

Qui si svolta a sinistra

Il sentiero diventa più stretto e la salita più marcata. Seguiamo il percorso sino ad una pietraia che ci conduce sino alla cima del monte; abbiamo percorso 1,86km.

La pietraia.. manca poco!

Il Monte Sambuco

Il Monte Sambuco (Bezgonov Vrh), 213m, non offre un panorama particolare, anche a causa della vegetazione.. e nonostante il nome, di sambuchi manco l’ombra.

La vetta non è comoda per una sosta; ci siamo quindi fermati un attimo per poi continuare il percorso.

La cima del Monte Sambuco

 Dal Monte Sambuco alla Grotta Gamma

Dalla cima, abbiamo proseguito lungo il Sentiero CAI 3 perdendo rapidamente quota. Siamo quindi giunti ad una radura alla base del monte, dove il CAI 3 incrocia un altro sentiero e svolta a sinistra.

Qui abbiamo fatto una piccola sosta ed abbiamo iniziato la ricerca di una grotta che si trova nelle vicinanze.

Dopo un po’ di tribolazioni tra pietre e fitta vegetazione, abbiamo trovato l’ingresso della cavità.

Nella radura

 La Grotta Gamma

Ben celata da rocce e vegetazione (d’estate deve essere difficile trovarla), la Grotta Gamma - censita al Catasto Regionale Grotte al N. 3551 - si sviluppa per una quarantina di metri e raggiunge la profondità di 9m.

Ero tentato di scendere almeno i primi metri, ma non ero sicuro del fondo e non sapevo cosa avrebbe fatto Petra, che mi segue dappertutto.. per cui, ho rinunciato ad esplorare la cavità.. per questa volta!

In questa foto c’è una grotta..

La Grotta Gamma

 Dalla Grotta Gamma a Malchina

Tornati nella radura, abbiamo preso il sentiero, ma svoltando a destra, mentre il CAI 3 prosegue il suo percorso a sinistra (verso la zona del Monte Ermada).

Procediamo comodamente sul largo sentiero e dopo poco più di 500m incontriamo un sentiero che proviene da destra; è lo stesso che avevamo percorso all’andata. Nel frattempo, abbiamo ignorato le possibili deviazioni a sinistra, che ci avrebbero portato sulla linea di confine e su altre piccole vette della zona.

Procediamo comodamente

Dopo 550m incontriamo un altro sentiero che proviene dalla Slovenia; continuiamo per un centinaio di metri.. appena passate due piccole depressioni ai lati del sentiero (in quella di destra è visibile una torretta di caccia), prestiamo attenzione perché dobbiamo deviare a sinistra.

Attenzione alla postazione di caccia: poco dopo si volta a sinistra

Il percorso è meno agevole, ma meno monotono dell’ultimo tratto. Seguiamo il tracciato un po’ tortuoso che ci porta a scendere e risalire un bella dolina sino a farci incontrare un sentiero più largo che proviene dalla Cima Cescova (218m). Qui svoltiamo a destra.

Uno sguardo verso il cielo..

Proseguiamo su questo largo sentiero per 850m; al bivio, svoltiamo a destra.

Svoltiamo a destra

Tra muretti e campi, sentendo già da lontano il rumore delle macchine agricole, arriviamo in 450m scarsi a ricongiungerci con il Sentiero CAI 31 fatto all’andata.

Siamo in vista delle case

A questo punto, non dobbiamo fare altro che girare a sinistra e ripercorrere la stessa strada sino alla piazzetta dì Malchina (circa 230m).

“Guarda le piccole cose perché un giorno ti volterai e scoprirai che erano grandi.” Jim Morrison


 Riepilogo

In tutto, 5,32km con un dislivello di 60m in salita ed in discesa. Passeggiata semplice, priva di difficoltà (a parte l’esplorazione della grotta, che si può evitare).

File .gpx disponibile su https://www.komoot.it/tour/1048570524?ref=itd.

Il percorso

The Movie











Commenti

Post popolari in questo blog

Ep. 105: 12 e 19 maggio 2024 - Carsovagando: Monte Babiza

Ep. 96: 19 marzo 2024 - Slovenia: Cerje

Ep. 100: 19 aprile 2024 - Slovenia: Mali Ovčjak