La scuola radioattiva, le grotte di guerra, i marinai del Carso ed il monte che guarda il mare.. Un “fritto misto” di spunti per una passeggiata che dai boschi di pino nero ci porta sino ad una piccola vetta con vista sul mare, partendo da una scuola in rovina e passando per due grotte utilizzate dagli austroungarici nella prima guerra mondiale. Noi abbiamo suddiviso il percorso in due minigite per problemi di tempo ma la brevità dell’itinerario si presta ad una sola uscita. La Grotta di Guerra del Monte Babiza Avvicinamento Nella zona vi sono numerosi sentieri e sono possibili diversi approcci, ma noi abbiamo scelto il percorso più breve che parte da una ex-scuola lungo la SP1, tra gli abitati di Santa Croce ed Aurisina. Dalla località di Prosecco si prosegue lungo la SP1 sino a raggiungere e superare l’abitato di Santa Croce. Si continua per circa 400m sino a vedere sulla sinistra una fermata dell’autobus ed un attraversamento pedonale, tra gli alberi si intravede una costruzione in
Veliki Hribach Ancora un’escursione sui luoghi della Grande Guerra. Traendo spunto da uno degli itinerari proposti dal sito storija.info , un percorso ad anello dal paese di Lokvica per raggiungere la cima del Veliki Hribach (o Hribak) o Quota 343 sulle vecchie mappe, ma più nota come Cerje. La zona fu teatro di violenti scontri tra gli italiani e gli austroungarici; la cima fu conquistata dagli italiani verso la fine del 1916 durante la nona battaglia dell’Isonzo. Nel 1917, a seguito del crollo del fronte dopo Caporetto, le truppe italiane si ritirarono. È la prima volta che ci rechiamo in questi luoghi e quindi sarà un giro “esplorativo” in attesa di tornare a visitare con calma il museo del Cerje e la Grotta Pečinka.. ma procediamo con ordine.. Cerje - Monumento alla pace Avvicinamento La fitta rete di sentieri che attraversa la zona permette di scegliere diversi percorsi con lunghezza modulabile e - naturalmente - numerosi punti di partenza. Per questa escursione abbiamo messo la
Al confine tra Carso e Valle del Vipacco Geologicamente, la zona è tra il calcare ed il flysh.. ma siccome le rocce sedimentarie non sono il nostro forte, possiamo semplicemente dire che ci troviamo tra il Carso ed il Vipacco. Siamo sulle colline che separano le due aree, nel territorio sovrastante il paese di Branik e di Škrbina. Ed oltre a raggiungere una piccola vetta panoramica, il Mali Ovčjak, vogliamo anche dare un’occhiata ad un borgo, Pedrovo, che presenta le caratteristiche architettoniche delle due zone che qui si incontrano. Quasi sulla cima del Mali Ovčjak Avvicinamento Il paese di Pedrovo è raggiungibile dall’Italia passando per il valico di San Pelagio / Goriansko (14km) o da quello di Monrupino / Dutovlje (24km). Nel primo caso, dal confine si raggiunge Goriansko e da qui si procede per Komen. Da Komen si procede in direzione Stanjel; dopo poco meno di 5km - in corrispondenza di un tornante - seguire le indicazioni a sinistra per Pedrovo (2km). Nel secondo caso, dal conf
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