Ep. 27: 23 gennaio 2022 - Carsovagando: Ostri Vrh

 Una piccola vetta del Carso

Da qualche tempo ho trascurato il Carso a favore delle montagne innevate e ne sentivo un po’ la nostalgia (anche se ci abito e comunque quattro passi Petra ed io ce li facciamo).. volevo quindi recuperare ed effettuare un’escursione “carsovagante”.

Ho scelta la zona del Monte Ermada e più precisamente la parte est. La parte ovest, con il Monte Cocco, l’abbiamo vista nell’Episodio 10.

Mi riservo la parte centrale, con il Monte Ermada, per un percorso ad anello più lungo da fare con più tempo a disposizione.





Avvicinamento

Punto di partenza dell’itinerario è il paese di Ceroglie; per informazioni su Ceroglie e la zona del Monte Ermada potete visitare il sito InformaTriesteEU.

Dal Raccordo Autotradale 13 (E70) si prende l’uscita per Sistiana e si svolta a destra (arrivando da Venezia/Udine, uscita Trieste/Sistiana) alla rotonda prendere la prima uscita per Visogliano e subito dopo aver passato il cavalcavia sull’autostrada, girare a sinistra seguendo le indicazioni per Malchina e per Ceroglie.

Si parcheggia nel centro del paese oppure alla fine della strada asfaltata (vicino al numero civico 43), dove un cartello di divieto di transito (del tutto sbiadito) reca anche l’indicazione del Sentiero CAI 8, inizio del percorso.


Il percorso

Dal parcheggio, qualsiasi sia l’itinerio scelto, è d’obbligo imboccare il Sentiero CAI 8 (che porta da Duino sino al Monte Ermada e finisce al raggiungimento del Sentiero CAI 3).

Ignorando una prima deviazione sulla sinistra, arrivati al primo bivio siamo svoltati a destra. Alla successiva biforcazione, abbiamo tenuto la sinistra, proseguendo con morbidi saliscendi per 1km dalla partenza.

In corrispondenza di una netta deviazione a sinistra, con una tabella di indicazioni in sloveno, abbiamo svoltato, proseguendo per 500m scarsi sino ad arrivare ad un cippo confinario.

Da qui, in assenza di sentieri veri e propri che arrivino alla cima dell’Ostri Vrh, abbiamo abbandonato il sentiero e preso la direzione della vetta seguendo i cippi.

Dopo un breve tratto piano, abbiamo iniziato la salita che ci ha portati sino alla bassa vetta. Non comodissimo, ma un percorso diretto.

Per il rientro, siamo scesi del tutto fuori pista lungo il versante ovest dell’Ostri Vrh sino a raggiungere un sentiero; abbiamo svoltato a sinistra seguendo la strada sino a raggiungere il primo tratto di sentiero fatto all’andata.

Circa a metà del ritorno, siamo passati accanto alla Grotta Dörfler (utilizzata dalle truppe austro ungariche nella prima guerra mondiale, come quasi tutte le cavità della zona) che ci riserviamo di visitare in un’altra occasione.

In totale, 3,5km con 60m di dislivello in salita e 70m di dislivello in discesa, con un tempo di percorrenza di 1h3/4.










Ostri Vrh

L’Ostri Vrh (214m) è la cima nord-est dell’Ermada a cavallo del confine, più comodamente raggiungibile dalla Slovenia. A differenza delle altre cime dell’Ermada, non presenta significative tracce di fortificazioni austroungariche.

Non vi sono sentieri marcati per raggiungere la cima e quindi - come visto - ci siamo arrangiati.

Il sole, il silenzio ed il panorama aperto invitavano ad una tranquilla sosta sulla cima di questa piccola montagna.









Movies

1. Full movie







Commenti

Post popolari in questo blog

Ep. 105: 12 e 19 maggio 2024 - Carsovagando: Monte Babiza

Ep. 96: 19 marzo 2024 - Slovenia: Cerje

Ep. 100: 19 aprile 2024 - Slovenia: Mali Ovčjak