Ep. 17: 20 novembre 201 - Prealpi Giulie: Alle sorgenti del Rio Bianco
Agente 00-Petra: Missione Rio Bianco
Un nel percorso ad anello fuori dall’ordinario per vedere le sorgenti del Rio Bianco.. ovvero, uno dei corsi d’acqua che formano il Natisone.
Come arrivare
Da Nimis si segue la valle attraversata dal torrente Cornappo sino a Taipana; appena arrivati alle prime case (attenzione: il navigatore potrebbe suggerire di proseguire nell’abitato; meglio evitare perchè dopo il paese la strada è stretta e ci sono difficoltà in caso di incrocio con altri veicoli.. naturalmente io ho trovato un trattore con rimorchio) si prende a sinistra per Montemaggiore. La strada si innalza e diventa più stretta; seguire le indicazioni sino ad arrivare a Montemaggiore e proseguire sino alla chiesa, dove si parcheggia (vi sono alcuni stalli poco prima, giusto in corrispondenza dell’inizio del percorso).
💡A proposito del Cornappo: vale la pena effettuare una sosta per visitare la sua forra, magari al ritorno (in questo caso, subito prima del ponte).
Il percorso
Il percorso circolare segue il sentiero CAI 744 (v. descrizione https://www.cai-fvg.it/sentieri-cai-fvg/settore-7-prealpi-giulie/s7-744/) e successivamente si percorre un pezzo del Cammino Celeste (una rete di percorsi di pellegrinaggio tra Italia, Austria e Slovenia che arrivano tutti al Santuario di Monte Lussari; la tratta italiana parte da Aquileia).
A parte tre piccoli guadi (facilissimi), il percorso non presenta difficoltà tecniche. Tuttavia, va prestata attenzione alla discesa iniziale (ad occhio 1km) per la presenza di foglie (si attraversa una faggeta!) unita alla pendenza; alla fine, meglio evitare il ponte in pietra perché pericolante (è “impacchettato” e vi è un segnale) e cercare un punto dove guadare.
Stancante la salita per mulattiera (qui le foglie erano anche bagnate), circa 1km anche in questo caso (magari sarà colpa dell’età e del pacchetto di sigarette giornaliero).
Però, dopo i primi 2km (abbondanti), il percorso diventa davvero più agevole: dagli stavoli del ripiano di Certegna (solo uno è ristrutturato, degli altri restano solo i ruderi) alla cascata, strada larga e comoda, con qualche saliscendi prima della discesa verso il Rio Bianco.
Riepilogo
Il Rio Bianco nasce dalle pendici del Montemaggiore; la sorgente è a quota 1.200m.
Le rocce bianche e le acque trasparenti sono davvero uno spettacolo (purtroppo, noi ci siamo stati quando il sole era già andato via.. consiglio di recarvisi al mattino).
Dalla successiva confluenza del Rio Bianco (beli potok) e del Rio Nero (crni potok) sotto il Gran Monte nasce (per convenzione) il fiume Natisone.
Per visitare la confluenza, dalla località Platischis proseguire sino a località Ponte Vittorio (Most na Nadizi) al confine con la Slovenia; presso il valico (lato italiano) si imbocca a piedi una strada forestale che porta, in mezz’ora scarsa, al punto dove i due rii si incontrano.
Purtroppo siamo partiti tardi ⏰ e quando abbiamo finito l’escursione erano quasi le 15:30 (Petra aveva mangiato durante la sosta agli stavoli di Certegna) ed il bar-pizzeria Montecarlo di Montemaggiore aveva l’aria tristemente chiusa; siamo quindi rientrati senza pranzo☹️
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